Riepilogo dell’anno 2008 trascorso insieme

2 Gen

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UN ANNO INSIEME

DOMENICA 25 NOVEMBRE 2007
DOMENICA 23 NOVEMNBRE 2008

COSA E’ SUCCESSO, COSA ABBIAMO FATTO, DOVE ANDIAMO…

CENTRO PARROCCHIALE:
grande necessità di pulizia e ordine, questa la prima operazione; abbiamo buttato via sei interi cassonetti di materiale inutilizzabile, inutile e ben cinque viaggi alla discarica con materiale ingombrante; questo verso febbraio-marzo; in primavera si è provveduto alla sistemazione dell’ufficio del centro parrocchiale collocando nuovi armadi (regalati) e materiale didattico; nella sala grande sono state posizionate tre nuove librerie per tutti i libri che vi erano un po’ ovunque, diapositive e materiale per la catechesi; in estate si è provveduto alla ritinteggiatura di tutti gli ambienti grazie allo sforzo dei volontari che con alcuni nostri ragazzi lo hanno fatto gratuitamente, abbiamo pagato solo il materiale; lungo l’anno si è provveduto a lavori di idraulica per l’impianto di riscaldamento, la caldaia ( ormai diventata una discarica a cielo aperto!), per l’acqua corrente e messa in sicurezza; le spese condominiali che dobbiamo mediamente affrontare lungo l’anno sono di circa 400,00euro; tuttavia quest’anno delle spese straordinarie necessarie e obbligatorie ci hanno visto spendere per il solo centro parrocchiale circa 4.000,oo euro; a questi, fortunatamente, dobbiamo sottrarre circa 1.100,00 euro raccolti con le iscrizioni all’anno catechistico in corso; la non curanza costa cara! Tanto ci sarebbe ancora da fare, ma soprattutto, ed estremamente importante, bisognerebbe essere in grado di offrire qualcosa in più a chi vive il centro parrocchiale, cioè i nostri ragazzi….

CHIESA DI SAN GABRIELE:
anche li si è cercato di fare un po’ di ordine ed anche in questo caso, la non curanza, istituzionale ovviamente, con un po’ di complicità-comodità da parte di tutti, porta a vedere la situazione un po’ buia; si è cercato in quest’anno, pian piano, di fornirla con paramenti adeguati alle celebrazioni, lezionari e materiale vario perché assumesse sempre più l’aspetto decoroso che ad ogni chiesa, liturgicamente, spetta; i problemi legati all’ambiente stesso sono molteplici e neanche uno, purtroppo, di poca importanza; l’eccessiva umidità rende sempre più urgente un piano di recupero/restauro su vasta scala: di fatto si stanno deteriorando tutte le pareti e vi lascio immaginare il materiale al suo interno; alcuni esempi: anche qui urge un lavoro di sistemazione del tabernacolo dove dimora il Signore, attualmente abitato, nelle stagioni primaverile-estiva da formiche e altri animaletti; la campana, posta sopra il tetto, di restauro immediato affinchè non si rischi di uccidere qualcuno( vi ricordo che già una volta il batacchio è arrivato in mezzo alla strada); rifacimento del portone di ingresso segnato da anni e anni di intemperie e un po’ di incuranza; il riscaldamento che a tutt’oggi è dato da una stufa non a norma e pertanto molto pericolosa; più di così non so cosa aggiungere…
Spero davvero che si possa fare qualcosa di concreto nel nuovo anno e “IL COME” per adesso rimane ancora mistero; si cercherà qualche finanziamento per i lavori grossi e ci si affiderà all’opera di qualche volontario per i lavori più semplici, o quantomeno lo spero.

CHIESA DI SANT’ANTONIO:

non si colgono, entrando in chiesa, tutti i problemi che si nascondono dietro l’aspetto ordinato e pulito che sempre ha; tante cose sono successe e davvero tanto si è fatto per questa chiesa in questo anno pastorale; anche qui alcuni esempi: dopo soli due mesi circa dal mio arrivo l’impianto microfonico ci ha abbandonato e dopo le prime perizie il verdetto è stato: ha servito per troppi lustri, l’amplificatore, ormai troppo vecchio, e altri elementi sono esauriti, non ci sono speranze…2,500,00 euro per ricomprare gli elementi necessari; le stufette del riscaldamento: ho chiamato il tecnico/idraulico che mi ha fatto una romanza di circa mezzora per la non curanza delle stesse e cioè: due funzionanti su quattro e l’ultima volta che sono state pulite si stima almeno 10-15 anni fa…troppo pericoloso visto che vanno a gas; il portone della chiesa messo in sicurezza perché anche per chi, e sono pochissimi, non avesse avuto la chiave si poteva aprire a spinta; gli elementi idraulici dell’acqua sono stati sostituiti e in più abbiamo aggiunto la possibilità di avere un po’ di acqua calda (mi immagino quelle signore che sino ad ora hanno dovuto lavare sempre con acqua fredda, e non è sempre estate all’Aquila); abbiamo sistemato il pavimento della sacrestia ricoperto da plasticone maleodorante e a pezzi visti gli anni di usura; la ritinteggiatura della sacrestia; abbiamo sistemato il tabernacolo che da un cubo di cemento è divenuto dimora decorosa del “Padrone di casa”; abbiamo sistemato la sacrestia di destra dove si vestono i chierichetti rendendola “normale”, pulita e un pochino più ordinata dotandola di un lavandino che consenta anche di riempire i secchi visto che prima si riempivano con un vaso; abbiamo acquistato, anche per questa chiesa, alcuni oggetti e paramenti per le celebrazioni liturgiche perché troppo in cattivo stato o addirittura mancanti; al mio arrivo erano presenti 3 tovaglie e lungo questi mesi la generosità e la laboriosità di alcune di voi hanno permesso di ripristinare un numero adeguato di tovaglie (sono ora più di 10); abbiamo collocato la bacheca (regalata) fuori dalla chiesa e staccata dalla facciata così da non rovinarla; e tanti tanti altri piccoli accorgimenti e ritocchi; anche per la Chiesa di sant’Antonio ancora tanto ci sarebbe da fare, possiamo solo sperare, per adesso, che non capiti nulla di urgente da fare che ci costringa ad intervenire.

ALCUNI DATI:
gli ammalati: quando sono arrivato nella lista delle persone da visitare e a cui portare la comunione al primo venerdì del mese erano 7 e due ricoverate; in questo anno sono diventate 19 e 3 di esse sono tornate alla casa del Padre;
quest’anno si è fatta la benedizione delle case dalla seconda settimana di febbraio alla terza di luglio, sono circa sei mesi in cui tutte le sere dalle dalle 18,30 alle 20,30 circa, io con don Alberto siamo passati e oltre a benedire abbiamo fatto il censimento; i risultati sono che abbiamo incontrato, di persona, circa 5.000 persone/famiglie e circa 500 universitari qui alloggiati; abbiamo raccolto euro 2.298,61; ci siamo resi conto di aver saltato un po’ di famiglie, ed anche il limite di aver finito a luglio nei condomini di via G. Di Vincenzo tanti non erano presenti; esperienza bella e arricchente mi ha dato modo di capire molte cose di questa Parrocchia di città; ci sono stati, ovviamente, anche momenti di sconforto per alcune situazioni davvero prive di umanità/solidarietà; per quest’anno che viene sto pensando cosa fare…sono molto indeciso; mediterò e vi farò sapere;
ai continui appelli di aiuto/disponibilità per qualsiasi cosa da fare in Parrocchia lanciati dall’altare o in riunioni la risposta è stata questa:
-si sono aggiunti ai 6 catechisti già operanti: Nicola, Rita, Cristiana, Alessia, Mariacristina, Clara altri 6: Viola, Sabatino, Linda, Roberta, Fabrizio, Gesilia; più le 2 suore: sr. Marcela e sr. Sally per un totale di 14 catechisti;
-per le pulizie della Chiesa di san Gabriele, oltre a Claudio che già da diversi anni la custodisce e lavora per essa, si sono offerte 3 signore: Vincenzina, Rita e Barbara;
-per le pulizie settimanali al centro Parrocchiale solo 2: Simonetta e Natascia;
-per le pulizie alla Chiesa di sant’ Antonio nessuna novità purtroppo: la custodia e pulizia giornaliera sempre l’infaticabile Anna a cui si aggiungono per le pulizie più meticolose settimanali/quindicinali Liberata, Silvana, Barbara
-per sistemazione/lavaggio delle tovaglie, tende, fiori, arredi e vari lavori: Fulvia, Enzo, Mario, Andrea, Teresa, Laura,
-per la contabilità della Parrocchia si è offerto il sign.re Putrignano Saverio;
-per problemi tecnici-catastali ci aiuta l’Ing.re Di Giamberardino Fabrizio;
-per i problemi legali l’Avvocato Guidobaldi Paolo;
-tutto ciò che ho trovato, acquistato o ci è stato regalato è stato messo nell’inventario con la descrizione precisa di cosa si tratta corredato da fotografie per ogni singolo oggetto; questo perché si eviti che sparisca sempre tutto;
Al grazie che rivolgo, mio e a nome di tutti voi, a queste persone volenterose per tutto quello che hanno fatto, che fanno e che faranno, si aggiunge la mia, e non solo mia, perplessità pensando che siamo così tanti numericamente e che a così pochi interessi il bene di questa nostra casa comune…speriamo e confidiamo nella Provvidenza Divina affinchè altri si aggiungano al più presto al servizio del bene comune, c’è posto per tutti!!!

SS.MESSE DEI DEFUNTI:
dal nuovo anno ci sono un po’ di novità: la prima è che una volta, se basta altrimenti 2, alla settimana ci sarà la S.Messa cumulativa dove è data la possibilità di pregare per più defunti insieme perché non ha ragion d’essere celebrare l’Eucaristia per 1 o 2 persone e non poche volte da solo; ovviamente in casi particolari si faranno le debite distinzioni e accordi; altra novità è che l’offerta per la S.Messa si darà al momento della richiesta della stessa onde evitare, come succede ora, che per più della metà non vengono fatte offerte; gli ottavari saranno valutati in funzione del fatto che il funerale sia celebrato in Parrocchia oppure altrove; ricordo a tutti, visto che è un argomento assai delicato per molti di voi, che nessun prete è obbligato a fare messe, l’unico obbligo che abbiamo è la liturgia delle ore giornaliera e 1 S.Messa la domenica il resto è tutto di più; ricordo tutto questo perché ci sono stati episodi sgradevoli e perché qualcuno pensa che tutto gli sia dovuto; altre novità le troverete sul foglio in bacheca il prossimo anno.

Il PIANO DI RIENTRO:
la situazione è questa: siamo partiti a gennaio con 117 iscritti per un totale di € 1.315,00; già il mese successivo siamo arrivati a 134 iscritti per un totale di € 1.525,00; e così via sino ad arrivare a novembre a 153 iscritti per un totale di € 1.695,00; si sono ritirati, o meglio non hanno mai partecipato con alcuna quota 6 persone; siamo indietro con i pagamenti e per tanto la parrocchia ha messo sul conto corrente per il piano di rientro € 1.000,00 che spero al più presto di poter ritirare;
LA CATECHESI: dai circa 60 ragazzi dell’anno scorso per le varie fasce d’età, quest’anno le iscrizioni sono al momento di 130 ragazzi dalla I° elementare alla I° superiore, più 5 giovani per la preparazione alla cresima;

CONCLUSIONI:
Questa la situazione attuale anche se non asaustiva: a novembre 2007 siamo partiti con zero euro, o meglio con un po’ di debiti, e dal 2002 la Parrocchia non ha più avuto nemmeno un conto corrente bancario per i suoi risparmi; in un anno abbiamo fatto tante cose, compreso il pagamento in atto del debito, e abbiamo in banca circa un migliaio di euro; non è stato un anno catastrofico, anzi positivo, ma stimando una media delle offerte pervenute sono ancora molto basse per poter pensare/progettare per il futuro; qui va fatta una premessa importante: tutto il discorso che riguarda il futuro, e cioè la nuova chiesa, il centro per i ragazzi, lo spazio per gli anziani, spazi per le associazioni di volontariato, etc…non vorrei che fosse solo “un sogno” mio e di pochi altri perché, se così fosse, è meglio rinunciarvi; pertanto l’anno prossimo faremo un sondaggio anzitutto con voi che venite qui in chiesa e in funzione dei risultati prenderemo delle decisioni a riguardo.
Con il nuovo anno istituirò e convocherò il C.P.A.E. e con questa “tasc-force” di esperti, in vari ambiti specifico-tecnici, discuteremo e vaglieremo cosa è bene o meno per la Parrocchia; il nuovo anno vedrà anche la nascita del C.P.P. con le rappresentanze di gruppi, movimenti, associazioni, categorie di persone presenti in Parrocchia, pertanto comunicatemi personalmente se qualcuno di voi fa parte di qualche cosa ed è interessato a parteciparvi questo vale anche per chi non fa parte di nulla ma nutre il desiderio di partecipare attivamente alla vita della Parrocchia affinchè questa possa essere migliorata.
Ringrazio davvero tutti per quanto avete fatto e dato in questo anno trascorso e auspico, per questo nuovo anno, significativi miglioramenti da parte di tutti a partire da me, lo facciamo affidandoci alla Vergine Maria aiuto dei cristiani.

Il Parroco: Don Ramon

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