Progetto “ Orizzonti che si allargano”

9 Nov

La Caritas parrocchiale “ S. Giovanni Battista”

e la Comunità “ S. Egidio” incontrano gli anziani.

Nella ricorrenza dei defunti, mentre giravo per il cimitero, ho incontrato una signora decisamente avanti con gli anni, tutta vestita di nero e con un bastone che la sosteneva nell’andatura incerta. Mi sono fermata per chiederle se attendeva qualcuno, se aveva bisogno d’aiuto. “ Aspetto mio figlio. Grazie davvero, grazie di cuore”  è stata la risposta.

La bellezza del vecchio sta anche in questo, nella dignità di una condizione difficile, nel saper dire grazie subito, senza stare troppo a pensarci su. A questa età la saggezza, la sapienza del tempo, permette di comprendere che tutto quello che ci accade è un dono e che la vita è una soltanto e per questo va vissuta in pieno fino in fondo.

E’ forse anche per questo motivo, per i contatti con gli anziani soli in casa, per le fugaci visite che spesso i vecchi ci fanno al centro dì’ascolto dove, invece di chiedere, portano qualcosa per chi non ha……… che ci  siamo messi in moto affinché la nostra parrocchia diventi un luogo d’incontro, una vera famiglia per le tante teste grigie che sovente vivono la vita parrocchiale solo nella S. Messa.

Domenica 27 ottobre è stato presentato il progetto “ Orizzonti che si allargano” realizzato dalla nostra Caritas parrocchiale in collaborazione con la Comunità S. Egidio di Roma che, ormai da decenni, si occupa amorevolmente degli anziani.

Ci ha fatto un immenso piacere accogliere diverse persone che, scambiando qualche parola con noi, si dicevano interessate a fare qualcosa insieme a noi.

La parola che risuonava nella chiesa era  solitudine, bisogno urgente di stare con gli altri, di sentirsi ancora utili, di essere considerati come uomini avanti con gli anni ma non finiti.

Un pomeriggio piacevole, scandito da un filmato sull’attività della Comunità S. Egidio e dalla breve presentazione del nostro progetto  che vuole protagonisti  degli incontri domenicali in parrocchia gli anziani stessi.

Entrare in contatto con un anziano è scoprire un mondo nuovo, affascinante e prezioso, che cambia il senso della vita. Stare con loro, divenire loro amici rivela che l’incontro tra generazioni arricchisce e fortifica, rende più umili ma sicuri.

Nel bellissimo libro voluto dalla Comunità S. Egidio-La Forza degli Anni– si parla della debolezza del vecchio, del declino, della fragilità umana ed economica ma anche delle immense risorse d’amore e di consiglio, della meraviglia che nasce dalla loro fede semplice e tenace, dal miracolo che può rivelarsi ascoltando il racconto di una vita: la scoperta delle nostre radici per noi e la gioia di salire sui verdi rami dell’albero della vita per loro, a toccare quel cielo che talvolta è troppo lontano……

Si parla del naufragio dell’età che corre, naufragio che va accettato e riconosciuto ma anche di un  approdo sicuro.

Noi vorremmo essere un piccolo approdo per tutti i nostri amici affinché vedano nel tramonto non solo il sole che declina ma, e soprattutto,  l’orizzonte che si colora di rosso ed allarga le braccia del cielo per un abbraccio  che scalda.

Li aspettiamo ancora domenica 10 novembre alle ore 15,30.

Per il gruppo Caritas

Annamaria

 

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